WandaVision: recensione dei primi due episodi su Disney+

Venerdì Disney+ ha finalmente svelato i primi due episodi dell’attesissima serie WandaVision. Questo è la recensione della prima ora scarsa di visione.

WandaVision è la prima serie Marvel Studios a fare il suo esordio sulla nuova piattaforma digitale Disney+. Nel ruolo di showrunner spazio a Jac Schaeffer, con la coppia formata da Elizabeth Olsen (Scarlet Witch) e Paul Bettany (Visione) protagonista assoluta dello show.

Così come spiegato più volte da Kevin Feige, la serie sarà fortemente connessa agli eventi apprezzabili nel futuro Doctor Strange in the Multiverse of Madness, quindi dopo Avengers: Endgame, e soprattutto nel bel mezzo della scoperta del famoso Multiverso di casa Marvel.

BREVE COMMENTO. Partiamo da questa domanda: come mai Visione è ancora vivo visto che è stato ucciso da Thanos prima dello schiocco delle dita? Un mistero questo destinato al momento a rimanere tale, celato da una sceneggiatura ambientata in contesto narrativo del tutto nuovo, con una realtà alternativa capace di focalizzare l’attenzione degli appassionati dell’MCU nonostante la mancanza dell’azione solita di questo franchise. Tra gag atipiche e sketch da sitcom anni cinquanta navigata, infatti, WandaVision vive momenti di puro divertimento in un presente costruito, pensiamo, per nascondere una realtà scioccante, inenarrabile.

Ma le sorprese in WandaVision non riguardano solo la narrazione. Per gran parte dei primi due episodi, infatti, il direttore della fotografia Jess Hall si inventa un formato 4:3 in bianco e nero capace di regalare quell’effetto nostalgia tanto decantato da Feige nei mesi precedenti al rilascio. Ad accompagnare la fotografia di Hall, inoltre, va segnalato un lavoro di scenografia di qualità, seguito da trucco e parrucco in linea con il contesto narrativo in questione.

Chiudiamo questa nostra recensione citiamo la vena comica di Elizabeth Olsen e Paul Bettany, entrambi ben calati in questa realtà atipica, e capaci di regalare momenti di puro intrattenimento.

Non resta che attendere tutti gli altri episodi, uno per settimana, per dare un commento chiaro a quella che sembra, sotto tutti i punti di vista, una svolta narrativa nell’universo Marvel.

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