WarnerMedia ha intenzione di riorganizzarsi per operare in maniera più strategica, ma sembra che l’ambizione principale sia quello di lanciare HBO Max in tutto il mondo. Diverse promozioni, come tagli e licenziamenti, saranno inevitabili. Tra gli obiettivi, anche quello di migliorare il numero di iscritti su HBO Max a fronte dei 60 milioni raggiunti da Disney+ in nove mesi.
Come riporta Deadline, Jason Kilar (il CEO di WarnerMedia) ha innanzitutto annunciato la divisione chiamata Studios and Network Group che combinerà Warner Bros, HBO, HBO Max, TNT, TBS e TruTV, ossia tutte le attività produttive e distributive per il cinema, i canali televisivi e lo streaming. A capo di questa divisione c’è Ann Sarnoff (CEO di Warner Bros) che supervisionerà quindi tutti i progetti legati a Warner Bros, HBO, HBO Max, TNT, TBS e TruTV.
Andy Forssell, general manager di HBO Max, guiderà una nuova unità operativa di HBO Max e tra i suoi compiti c’è il marketing e il lancio globale della piattaforma streaming. Sembra chiaro che WarnerMedia intenda portare HBO Max in tutto il mondo cominciando in alcuni paesi (nel 2021 la piattaforma debutterà in America Latina).
Inevitabili i licenziamenti per via di questa ristrutturazione. A lasciare per primi saranno Kevin Reilly (presidente di TNT, TBS e truTV), Keith Cocozza, Bob Greenblatt che hanno avuto un ruolo centrale nel lancio di HBO Max.
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